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28 Giugno 2017
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Dieta, sovrappeso e obesità

Dieta e salute del cuore

É ormai comprovato che abitudini alimentari errate rappresentano uno dei più frequenti fattori di rischio nello sviluppo di malattie cardiovascolari (CVD). Una dieta sana ed equilibrata, quindi, rappresenta il primo modo per prevenire l'insorgere di CVD.

Cambiamento delle abitudini alimentari

  • Il peso medio degli esseri umani è in aumento. La seconda metà del ventesimo secolo ha visto cambiamenti importanti nelle diete quotidiane, passando dalle diete vegetali alle diete ad alto contenuto di grassi di origine animale.
  • L'epidemia di obesità si sta diffondendo nei paesi a basso e medio reddito a seguito di nuove abitudini alimentari e di modi di vita sedentari, alimentando malattie croniche e mortalità precoce.

Componenti di una dieta sana

  • Una dieta sana si caratterizza per avere bassi contenuti di grassi saturi, sali e carboidrati raffinati e alti contenuti di frutta e verdura. Si consiglia, inoltre, di mangiare farine e cereali integrali, almeno due porzioni di pesce a settimana e noci, tutti alimenti che possono ridurre il rischio di CVD.
  • L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda agli individui di seguire una dieta quanto più varia ed equilibrata possibile, in quanto l'organismo umano ha bisogno di tutti i tipi di nutrienti per funzionare correttamente. Gli alimenti indispensabili per vivere in salute sono i seguenti: 
    • Cereali (grano, mais, avena, orzo, farro e gli alimenti da loro derivati) che apportano all’organismo  carboidrati, fonte energetica principale dell’organismo, meglio se consumati integrali.
    • Frutta e ortaggi che sono una fonte importantissima di fibre, un elemento essenziale nel processo digestivo. Frutta e ortaggi sono inoltre ricchi di vitamine e minerali, essenziali nel corretto funzionamento dei meccanismi fisiologici. Contengono, infine, antiossidanti che svolgono un’azione protettiva.
    • Carne, pesce, uova e legumi
      Questi alimenti hanno la funzione principale di fornire proteine, una classe di molecole biologiche che svolge una pluralità di funzioni. Partecipano alla “costruzione” delle diverse componenti del corpo, favoriscono le reazioni chimiche che avvengono nell’organismo, trasportano le sostanze nel sangue, sono componenti della risposta immunitaria: forniscono energia “di riserva”, aiutano l'assorbimento di alcune vitamine e di alcuni antiossidanti, sono elementi importanti nella costruzione di alcune molecole biologiche.
      Un insufficiente apporto di proteine può compromettere queste funzioni (per esempio si può perdere massa muscolare), ma un eccesso è altrettanto inappropriato: le proteine di troppo vengono infatti trasformate in depositi di grasso e le scorie di questa trasformazione diventano sostanze, che possono danneggiare fegato e reni.
      Le carni, in particolare quelle rosse, contengono grassi saturi e colesterolo. Pertanto vanno consumate con moderazione.
      Vanno consumati con maggior frequenza il pesce, che ha un effetto protettivo verso le malattie cardiovascolari (contiene i grassi omega-3) e i legumi, che rappresentano la fonte più ricca di proteine vegetali e sono inoltre ricchi di fibre.
    • Latte e derivati
      Sono alimenti ricchi di calcio, un minerale essenziale nella costruzione delle ossa. E' preferibile il consumo di latte scremato e di latticini a basso contenuto di grassi.
    • Acqua
      Circa il 70% dell’organismo umano è composto di acqua e la sua presenza, in quantità adeguate, è essenziale per il mantenimento della vita.
      L’acqua è, infatti, indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e delle reazioni biochimiche che avvengono nel corpo, svolge un ruolo essenziale nella digestione, nell’assorbimento, nel trasporto e nell’impiego dei nutrienti.
      È il mezzo principale attraverso cui vengono eliminate le sostanze di scarto dei processi biologici.
      Per questo, un giusto equilibrio del “bilancio idrico” è fondamentale per conservare un buono stato di salute nel breve, nel medio e nel lungo termine.

Sovrappeso e obesità

  • Il sovrappeso e l'obesità sono classificati dall'indice di massa corporea (BMI) di un individuo. Il BMI è misurato dividendo il peso di una persona per la sua altezza squadrata in metri
  • In adulti, il sovrappeso è definito come un BMI da 25,0 a 29,9 kg / m2; L'obesità è definita come un BMI di 30,0 kg / m2 o superiore

Fatti e cifre: prevalenza

  • Le ultime proiezioni dell'OMS indicano che nel 2005 circa 1,6 miliardi di adulti di età superiore ai 15 anni erano in sovrappeso; Almeno 400 milioni di adulti erano obesi
  • L'OMS prevede che entro il 2015 circa 2.3 miliardi di adulti saranno in sovrappeso e oltre 700 milioni saranno obesi
  • Se prima il sovrappeso e l'obesità erano considerati un problema che interessava solo i paesi ad alto reddito ormai sono drammaticamente in aumento nei paesi a basso e medio reddito, in particolare nelle aree urbane

Impatto dell'obesità sulla salute del cuore

  • L'obesità è un fattore di rischio per il CVD
  • Una persona in sovrappeso può sviluppare ipertensione, diabete di tipo 2 e disturbo muscolo-scheletrico, mettendoli ad alto rischio di CVD
    • Aumento del peso corporeo porta ad un aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e l'incidenza di ipertensione aumenta. Le statistiche mostrano che il 58 per cento del diabete mellito a livello mondiale e il 21 per cento della malattia cronica del cuore sono imputabili ad un BMI superiore a 21
    • Il grasso in eccesso può anche influenzare la pressione sanguigna e la lipidi nel sangue individuale e interferisce con la loro capacità di utilizzare efficacemente l'insulina

 

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